Articolo da Bio Natura e Salute

La pizza è un piatto a cui è difficile rinunciare, fa parte del Dna partenopeo e insieme alla pasta è l’alimento più richiesto. In questo campo c’è stata una grande evoluzione, i pizzaioli più attenti sono creativi e sperimentano tanto quanto gli chef di cu­cina. Come la mettiamo se soffri di intolleranze e di allergie ali­mentari? Ci si deve affidare a chi fa il proprio mestiere con cura e tanta consapevolezza. Trovano soluzioni e propongono sa­lute.
E’ quello che ha fatto Ignazio Murgia, non si è accontentato di offrire il tradizionale piatto ma ha cercato di distinguersi da su­bito utilizzando ingredienti di altissima qualità, doc e ricercati. Si tratta di combinare i prodotti distaccandosi dal classico con proposte vincenti. Non ti stupire se Ignazio ti consiglia una pizza con farina di canapa bianca, curcuma, stracciatella, sca­glie di mirtillo e ciliegie. Le sue farine spaziano dal grano sa­raceno al farro integrale, adatte per chi si vuole togliere lo sfizio e sentirsi leggeri, il panuozzo vegano per chi sposa la filosofia, una farinata di ceci alle ortiche o in alternativa alla crema di ri­cotta pomodorini e granella di pistacchio.

A seconda della stagione Ignazio sperimenta utilizzando la sua creatività, il buon senso e la salute sul piatto.
E’ così nasce la pizza alla Mozziana per i gruppi sanguigni O, composta di farina di ceci, cipolla di Tropea, rucola e tonno ri­gorosamente dopo cottura con olio al basilico per guarnire. Possiamo definirlo lo Chef della pizza perché i suoi sono piatti da degustazione sdoganando lo stereotipo che lo rilega solo nell’ambiente della ristorazione. La sua pizza è raffinata e a confermarlo sono tutti i clienti che lo scelgono settimanalmente per una pausa pranzo o per una cena all’insegna della bontà e della salute.
La pizza in fondo deve dare emozione e come tante professioni anche questa si nutre di passione e desiderio di sperimentare.